"Potrebbe sembrare inopportuno menzionare la collocazione di cani e gatti degli anziani come problema diffuso, quando la dignitosa sistemazione degli anziani stessi rappresenta tanto spesso un grave cruccio.
Tuttavia nella vita delle persone non più giovani, in particolare quelle che vivono sole, gli animali da compagnia sovente ricoprono ruoli affettivi determinanti.
E quanto salute, autosufficienza, risorse economiche, vengono meno, non di rado si impone l'addio.
Se per l'uomo si confida nel sistema di assistenza pubblica, sperando di capitare decentemente, per il cane o il gatto che ha sempre vissuto in casa con il suo padrone, finire nel canile o nel rifugio è uno choc che in genere si risolve con la morte.
Per entrambi la separazione è un dramma.
Nel caso di Elide, 83 anni e 12 gatti amatissimi, il prossimo spettro è un intervento al ginocchio.
Per il precedente femore rotto, e poi per il gomito, giunse in soccorso una conoscente.
Le figlie sono sposate, hanno famiglia.
Ex impiegata ministeriale, Elide vive sola con i mici, a Centocelle.
Ha dovuto far domanda, in prospettiva, per essere accolta in una casa albergo di frosinone.
Impossibile portare con se anche un solo gatto.
Dagli 850 euro di pensione, l'istituto ne preleverà 600.
Pronta a rimanere senza nulla, Elide vuol sovvenzionare chi l'aiuti a collocare i mici in modo degno, nella speranza di poterli ogni tanto rivedere.
Elide meriterebbe un occhio di riguardo, poichè ha sostenuto volontari di tutta Roma offrendo stalli gratuiti, adottando e versando - non ricca - generosi oboli.
Alcuni amici si stanno mobilitando: aiutiamoigattidielide@virgilio.it "
Margherita D'Amico
Corriere della Sera
25/10/2010
Tuttavia nella vita delle persone non più giovani, in particolare quelle che vivono sole, gli animali da compagnia sovente ricoprono ruoli affettivi determinanti.
E quanto salute, autosufficienza, risorse economiche, vengono meno, non di rado si impone l'addio.
Se per l'uomo si confida nel sistema di assistenza pubblica, sperando di capitare decentemente, per il cane o il gatto che ha sempre vissuto in casa con il suo padrone, finire nel canile o nel rifugio è uno choc che in genere si risolve con la morte.
Per entrambi la separazione è un dramma.
Nel caso di Elide, 83 anni e 12 gatti amatissimi, il prossimo spettro è un intervento al ginocchio.
Per il precedente femore rotto, e poi per il gomito, giunse in soccorso una conoscente.
Le figlie sono sposate, hanno famiglia.
Ex impiegata ministeriale, Elide vive sola con i mici, a Centocelle.
Ha dovuto far domanda, in prospettiva, per essere accolta in una casa albergo di frosinone.
Impossibile portare con se anche un solo gatto.
Dagli 850 euro di pensione, l'istituto ne preleverà 600.
Pronta a rimanere senza nulla, Elide vuol sovvenzionare chi l'aiuti a collocare i mici in modo degno, nella speranza di poterli ogni tanto rivedere.
Elide meriterebbe un occhio di riguardo, poichè ha sostenuto volontari di tutta Roma offrendo stalli gratuiti, adottando e versando - non ricca - generosi oboli.
Alcuni amici si stanno mobilitando: aiutiamoigattidielide@virgilio.it "
Margherita D'Amico
Corriere della Sera
25/10/2010
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